Lynsi Snyder

 

Lynsi Snyder è un’imprenditrice statunitense e ereditiera della famosa catena di fast food americana In-N-Out Burger fondata dai suoi nonni Harry and Esther Snyder nel 1948.

Lynsi è nata il 5 maggio 1982 a Glendora, California ed è figlia unica non che unica nipote dei fondatori della catena In-N-Out Burger. Nel 2000 dopo la morte di suo padre e di suo zio, a soli 19 anni, rimane l’unica erede della famiglia.

Nel 2010 l’imprenditrice subentra nel ruolo di presidente della catena, sostituendo il fratellastro Mark Taylor, che divenne COO. Grazie alle sue capacità imprenditoriali riesce ad aprire, nel corso degli anni, numerosi In-N-Out Burger in più di 80 paesi al mondo.

Durante il 2006, la donna e In-N-Out Burger sono stati coinvolti in un’aspra causa legale con un ex dirigente della compagnia, Rich Boyd. Boyd è stato licenziato per presunto uso improprio dei fondi della società, ma ha affermato che Snyder, e poi il vicepresidente Mark Taylor, stavano cercando di estromettere l’anziana Esther Snyder (nonna di Lynsi) dalla società. Sia Lynsi Snyder che Mark Taylor hanno negato le affermazioni e la causa è stata risolta in via stragiudiziale nel maggio 2006.

Nel 2012, il giorno del suo trentesimo compleanno, Snyder acquista la quota di suo padre (50% della società). Cinque anni dopo, nel 2017, riceve la fetta finale di eredità dopo la morte della nonna, diventando non solo miliardaria ma anche l’unica proprietaria della catena.

Lynsi è inoltre nota per supportare molti progetti filantropici. È coinvolta attivamente nella In-N-out Foundation, che supporta e sostiene i bambini maltrattati e ha fondato la Healing Hearts & Nations, un’associazione no profit che si occupa di costruire centri di formazione in Africa e India.

Ad oggi Lynsi è al numero 831 nella classifica dei miliardari di Forbes 2021 con un patrimonio netto di 3.6 miliardi di dollari.

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