SOCI – Gestione del Denaro: Il Sistema dei Barattoli (T. Harv Eker)

I 6 barattoli di T. Harv Eker

Daniele Piccinato – 11 Marzo 2018

I 6 barattoli di T. Harv Eker

  1. Harv Eker è un imprenditore speaker motivazionale canadese conosciuto per le sue teorie riguardanti la ricchezza e la motivazione. Eker è anche uno scrittore ed è l’autore “I Segreti della Mente Milionaria”.Nel suo libro, ma anche i diversi articoli del suo blog, fa rifermento ad un sistema per la gestione del denaro detto “Sistema dei barattoli”. Dopo aver frequentato di persona il suo seminario Millionaire Mind Intensive oggi vorrei condividere con voi proprio questo sistema.

Si tratta di capire come applicare un metodo che aiuta le persone a gestire il denaro e quindi e mettere le basi per poter raggiungere la libertà finanziaria.

Il sistema consiste nel dividere le entrate su 6 conti distinti che sono rappresentati appunto dai barattoli. E’ possibile utilizzare effettivamente dei recipienti oppure dei veri e proprio conti correnti. Oggi divere banche permettono di aprire dei conti a zero spese quindi è tecnicamente possibile avere effettivamente 6 conti correnti differenti.
Quello che è veramente fondamentale sta nel fatto che non è importante quanto guadagni al mese, possono essere anche solo 100€, ma è importante applicarlo da subito per ottenere da subito i primi risultati.

Ogni mese deve essere versata una percentuale specifica delle tue entrate sul corretto conto e questa azione deve essere rispettata per ottenere dei risultati. E’ provato che la differenza fra chi raggiunge la libertà finanziaria e chi fallisce sta anche nel modo in cui si gestisce il denaro.

Il sistema è veramente semplice, ogni vista che si riceve lo stipendio o una fattura o qualsiasi altra entrata basta procedere cosi:

  • Destinare Il 55% nel barattolo delle Necessità (affitto, cibo, elettricità, bollette, …)
  • Utilizzare il 10% per il simpatico barattolo del gioco/divertimento. E’ cifra che deve essere obbligatoriamente spesa per divertirsi o per acquistare qualcosa per se stessi o per la famiglia
  • Versare il 10% nel barattolo dei Risparmi a lungo termine (per vacanze, grandi acquisti, spese impreviste …) si tratta di un fondo che deve essere sempre ricostruito
  • Il 10% per il barattolo della educazione (formazione).  Spendere questo fondo per libri di formazione, corsi, seminari etc., è l’investimento migliore possibile da fare su se stessi.
  • Sfruttare il 10% delle entrate per il barattolo della libertà finanziaria. Utilizzare questo conto per investire in azioni, fondi di investimento, fonti di reddito passivo, mercato immobiliare in generale in tutte le forme di investimento che possono creare entrate automatiche passive
  • Infine il 5% dovrebbe andare nel barattolo della Beneficenza. Qui vanno i soldi per la beneficienza, o l’equivalente in volontariato. Vedrete che il 5% non è poco da destinare agli altri.

Eker spiega che l’abitudine è più importante della quantità. Infatti il sistema dei barattoli è basato sulle percentuali e non sulle quantità visto che è possibile utilizzarlo sia per dividere una “mancia” sia un’entrata di 20.000€ euro al mese. La cosa importante è applicarlo sempre per tutte le entrate.

Sicuramente il modo più efficiente per gestire bene il denaro è quello di gestire quello che avete già e non quello che si vorrebbe avere nel futuro.

L’obiettivo di questo sistema va quindi oltre il risparmio o l’accumulo di denaro ma ha lo scopo di creare una futura libertà finanziaria che permetterà di vivere di rendite passive che si sono costruite nel tempo.

Vista la teoria passiamo alla pratica e vediamo come procedere anche se non si hanno entrate regolari (e dovendo accantonare anche IVA e tasse). Chiaramente si possono aprire 6 conti corrente o di deposito ma potrebbe essere poi onerosa e poco flessibile la gestione. Ecco il metodo semplice che tutti possono seguire:

  1. Cominciamo con indicare, oppure se si è un lavoratore autonomo, definire uno stipendio mensile.
  2. Creare un file Excel con sei fogli, uno per “barattolo” o conto.
  3. In ogni foglio creare una tabella suddivisa in 12 mesi e inserisci ogni mese la percentuale di ‘stipendio’ che hai scelto di investire nella categoria del foglio, anche facendo dei piccoli adattamenti in base alle tue necessità, in questo modo riuscirai ad avere chiarezza dei vari accantonamenti senza avere davvero sei conti correnti o barattoli.
  4. Specializzare il tuo conto corrente principale alle spese correnti, poi apri un conto deposito e procurati una carta di credito prepagata.

All’inizio di ogni mese facciamo in modo di avere nel conto corrente principale la cifra da destinare alle “necessità”. Quando arrivano pagamenti o lo stipendio si traferisce tutto nel conto di deposito. Se è possibile nel conto deposito vincolare ad 1 mese una parte della somma depositata. Specifico questo perché così si possono “mettere da parte” i soldi di IVA e IRPEF, assieme a quelli del barattolo Lungo Periodo e Libertà Finanziaria.
Quelli per la formazione e la beneficenza si caricano sulla carta prepagata.

Si possono monitorare nel dettaglio tutte le uscite come no. La cosa importante è avere sotto controllo le cifre delle spese utilizzando altri fogli XLS come ad esempio “La bussola Finanziaria”.
Man mano che si raggiunge  una certa cifra nel conto di deposito “protetto” si può dirottare su alcuni investimenti.

Questo metodo libera dall’ansia di segnare ogni uscita ma mi fornisce comunque un pratico cruscotto in cui monitorare le spese.

Personalmente ho iniziato ad utilizzare questo metodo subito dopo avere seguito il seminario e già nel giro di 1 anno ho raggiunto risultati impensabili… Ad esempio dopo un anno e mezzo sono riuscito a chiudere il mutuo sulla casa e contemporaneamente ad investire in una specifica piattaforma.

Inoltre ho incontrato l’altro giorno un’amica a cui qualche mese fa avevo insegnato questo metodo e mi ha detto che è riuscita a fare un cambiamento radicale.
Grazie a questo metodo riesce a gestire gli sfizi con facilità perché si è focalizzata sul futuro senza privarsi dei piccoli lussi che la aiutano ad andare avanti. Tra le altre cose ha anche iniziato farsi aiutare ad investire i suoi risparmi mentre fino a pochi mesi fa teneva semplicemente i soldi nel conto corrente.
Perché non provare ad imitarla?
Con quale “barattolo” si hanno più difficoltà al momento?
Applicare questo metodo aiuterà immensamente!

 

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