Conosci la storia di Phil Knight, fondatore della Nike, il quale oggi secondo Forbes possiede un patrimonio netto di 51 miliardi di dollari?
Dopo gli studi in economia e contabilità all’Università dell’Oregon, Phil decide di intraprendere un viaggio intorno al mondo.
Nel 1962 si ritrova a Kobe, in Giappone, dove conosce il proprietario della ditta produttrice delle scarpe da corsa Tiger, la Onitsuka. Phil riesce ad ottenere dall’azienda il diritto di distribuzione del marchio negli Stati Uniti.
Qualche anno dopo Phil e il suo ex-allenatore, Bill Bowerman, decidono di realizzare un progetto insieme, nel 1964 i due fondano la Blue Ribbon Sports, quella che da li a poco avrebbe preso il nome di Nike, diventando il colosso che tutti conosciamo.
Ma perché proprio Nike? Durante il suo viaggio intorno al mondo Phil fece tappa ad Atene dove rimase affascinato dalla cultura greca antica. Il nome della Nike, che fu in realtà suggerito da un collaboratore di Phil, deriva dal nome della dea greca della vittoria “Nike”.
Per quanto riguarda invece il logo della Nike, ossia il famoso “Swoosh”, questo fu realizzato negli anni ’70 da una giovane graphic designer, la quale per la realizzazione del logo fu pagata 35 dollari.
Tuttavia, nel 1983 quando la Nike era già quotata in borsa e conosciuta in tutto il mondo, Phil le regalò un anello di diamanti a forma di Swoosh e 500 azioni che nel 2015 arrivarono a valere 1 milione di dollari.
Nel 2016 Phil si è ritirato dal ruolo di presidente, dopo ben 52 anni.
Ad oggi le entrate di Nike sono pari a circa $45 miliardi.
Phil e la sua famiglia sono ad oggi 25esimi nella classifica dei miliardari di Forbes, con un patrimonio di $49.9 miliardi.